Aggiornamento del 21 dicembre 2022 sui test completati sui dispositivi DreamStation di prima generazione
Sulla base dei test e delle analisi approfondite che abbiamo effettuato negli ultimi 18 mesi, lavorando con cinque laboratori certificati indipendenti, nonché con esperti e medici di terze parti, abbiamo ora un set completo di risultati** per i dispositivi DreamStation di prima generazione.

Jan Kimpen, Chief Medical Officer, spiega cosa significano i risultati dei test per gli operatori sanitari e i loro pazienti

Jan Bennik, responsabile del programma di test e ricerca, spiega i dettagli alla base dei risultati dei test
** Philips Respironics ha fornito i dati e le analisi alla FDA e ad altre autorità competenti. La FDA sta ancora valutando i dati e le analisi fornite da Philips Respironics e potrebbe giungere a conclusioni diverse. Gli operatori sanitari, i pazienti e le altre parti interessate dovrebbero utilizzare l'aggiornamento completo, comprese le informazioni sui limiti dei test, per qualsiasi decisione consapevole e non dovrebbero basarsi esclusivamente sulla panoramica qui presentata. Le indicazioni di Philips Respironics per gli operatori sanitari e i pazienti rimangono invariate. Philips Respironics continuerà a portare avanti il programma di riparazione e sostituzione.
23 novembre 2022 - Philips fornisce un aggiornamento relativo alle riparazioni di Trilogy 100/200 Questi problemi non riguardano nessuno dei dispositivi per apnea del sonno CPAP o BiPAP che sono stati rimediati.
A seguito di un numero limitato di reclami provenienti dagli Stati Uniti e dal Giappone, Philips Respironics ha rilevato due problemi sui ventilatori Trilogy 100/200 rimediati.
25 luglio 2022 - Sintesi di una revisione sistematica della letteratura sull'uso dei dispositivi a pressione positiva delle vie aeree e il rischio di cancro
Philips Respironics ha incaricato alcuni esperti scientifici esterni di eseguire una revisione sistematica indipendente della letteratura sugli studi epidemiologici per valutare se l'uso di dispositivi a pressione positiva delle vie aree (PAP) continua o bifasica aumenti il rischio di cancro nei pazienti affetti da apnea ostruttiva del sonno (OSA).
Sulla base di 13 studi epidemiologici identificati dalla revisione sistematica della letteratura, non è stata stabilita alcuna associazione tra l'uso dei dispositivi PAP, compresi quelli di Philips Respironics, e il rischio di cancro nei pazienti con OSA. Due studi rigorosi e indipendenti non hanno evidenziato alcuna differenza statistica nel rischio di cancro tra i pazienti affetti da OSA che hanno utilizzato i dispositivi PAP di Philips Respironics rispetto a quelli di altre marche. Altri undici studi epidemiologici hanno fornito poche informazioni aggiuntive su questo tema, ma i loro risultati non hanno generalmente suggerito alcun aumento nel rischio di cancro in associzione all'uso dei dispositivi PAP per l'OSA.
28 giugno 2022 - Philips fornisce un aggiornamento del programma di ricerca e di test sulla schiuma PE-PUR, per la riduzione della rumorosità dei dispositivi Philips Respironics

Il CEO di Philips Frans van Houten e il Chief Business Leader Connected Care Roy Jakobs parlano dei vari aspetti dell'avviso di sicurezza

Il responsabile tecnico del progetto Jan Bennik parla del programma di test e ricerca
24 maggio 2022 - è stata pubblicata online sull'European Respiratory Journal un'analisi che ha concluso che una terapia CPAP sostenuta e aderente per l'OSA con i dispositivi Philips Respironics, rispetto a quelli di altri produttori, non è stata associata a un aumento del rischio di cancro dopo un periodo di follow-up mediano di 7,2 anni. L'analisi e le conclusioni si basano sui dati di un ampio studio di coorte multicentrico che ha coinvolto 4.447 pazienti affetti da OSA con dispositivi CPAP tra il 2007 e il 2018, tra cui 1.648 utenti di CPAP Philips Respironics. Philips Respironics non è stata coinvolta nello studio o nell'analisi.
15 dicembre 2021 - Uno studio canadese totalmente indipendente è stato pubblicato sull'American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.
Da questo studio non è emerso alcun aumento del rischio nei pazienti con CPAP rispetto ai pazienti che utilizzano un dispositivo di un altro produttore.